lunedì 21 maggio 2012

Spartacus: La recensione.



Nelle ultime settimane, mi ero ripromesso di guardare almeno due telefilm, due che non potevano mancare. Spartacus e "Game of trones" (o "il trono di spade" come è stato chiamato in italia).

Iniziamo con la prima: Spartacus Prima serie e prequel

Spartacus gladiators
Mazzete doppie mazzete….
Innanzitutto è da notare la natura anomala delle serie per motivi prettamente artistici e di contenuto. Forse il sapore della novità è stato anche il fattore determinante per il successo riscosso dalla serie.
La serie si basa sulla leggenda di Spartaco, e da lì parte, dalle sue origini per poi sfociare nel più classico dei canovacci basati sulla vendetta contro i romani.
Il classico eroe, in cerca di vendetta contro la potenza dei Romani che gli hanno tolto tutto. Nessuna novità. Ma i colpi di scena e la narrazione piena di personaggi intriganti (e gli intrecci tra loro), i riferimenti alla politica e le ricostruzioni della società di allora, sono da applauso.
Un fumettone quindi, una graphic novel.
Il paragone con il fumetto è indicato anche per far capire la cura della grafica e degli effetti speciali. Quasi surreale per colpire i sensi dello spettatore.
Altro elemento per alcuni troppo pruriginoso è, ovviamente, l’abbondante dose sesso, sia etero che omo, che viene mostrato in ogni sua forma: violenza carnale di gruppo, masturbazione, orge, adulterio eccetera. Ma anche il sesso può essere interpretato come il rapporto che pone la semplice, rozza passione dei gladiatori e degli schiavi in opposizione alla decadenza romana.
Women of spartacus sangue nebbia

Le femmene buciarde...

La miniserie presule Spartacus: gli dei e l'Arena è ambientato diversi anni prima e racconta degli anni immediatamente precedenti all’arrivo del Trace a Capua: Del rapporto del lanista Battiato con il padre e  del campione di Capua di allora, il Celta Gannicus.
La narrazione è più veloce visto il numero di episodi inferiore. ed anche questo funziona bene offrendo  nuove relazioni e approfondendo i personaggi.
Con la sua violenza e il suo sesso probabilmente troppo esagerati, il taglio fumettistico è appropriato, divertente e godibile. Gli attori sono di alto livello. Anche se alcuni sono troppo "pompati". Un intrattenimento splatter, softcore da vedere. Consigliatissimo.
Spartacus tre new entry

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